Franco Chittolina
L’Europa, la rana e il bue
Una grande confusione aleggia sulla mappa del mondo in agitazione, al punto da rendere difficile la lettura della sua composizione futura. Tra confini violati,...
Un Papa alle prese con un mondo e un Europa a pezzi
Papa Francesco ci aveva avvertito in tempo su una terza guerra mondiale a pezzi, che sembra svilupparsi ogni giorno di più quando si ha...
La storia in scena da questa parte dell’Atlantico
La settimana scorsa ha visto eventi importanti per la storia del mondo e dell’Europa convergere da questa parte dell’Atlantico, rubando la scena al padrone...
Se adesso tocca all’Europa liberare l’America
Succede nella storia che venga il momento di restituire quanto si è ricevuto, spesso è anche un dovere. Accade nella vita personale a chi è cresciuto grazie alla generosità di amici, può accadere anche a delle comunità aiutate a superare momenti difficili da altre comunità vicine ed alleate.
Un Occidente tramonta, nuovi Occidenti si preparano
Non è la prima volta che viene annunciata la fine dell’Occidente. Resta nella memoria il libro di Oswald Splenger, “Il tramonto dell’Occidente”, pubblicato nel...
Se alle guerre nel mondo si aggiunge anche quella commerciale
Incombe oggi il rischio che, alle due guerre in corso ai confini dell’Unione Europea, cui si aggiungono tutte le altre nel mondo, divampi anche quella commerciale lanciata da Donald Trump con l’arma dei dazi. Senza dimenticare che, nel contesto attuale, nell’espressione “guerra commerciale” pesa molto di più il sostantivo che non l’aggettivo: quest’ultimo potrebbe anche lasciare il posto ad aggressioni più pesanti e già qualcuno si spinge fino a temere un rischio di vera e propria guerra mondiale.
L’Europa del Papa venuto dai confini del mondo
Era un cittadino del mondo papa Jorge Mario Bergoglio, con origini piemontesi e gioventù e attività pastorale in Argentina prima di approdare a Roma,...
Guerra dei dazi: Unione europea tra incertezza e prudenza
La costante imprevedibilità di Donald Trump nell’aggressione commerciale in corso verso mezzo mondo mette anche l’Unione Europea in un contesto di incertezza che induce a una prudenza che qualcuno giudica debolezza. In attesa che lo “scambio amichevole” tra Trump e Giorgia Meloni a Washington produca frutti concreti, la situazione resta complessa, tanto sul versante della risposta europea a Trump che su quello di potenziali nuove alleanze commerciali negli scambi mondiali.
Sognare l’Unione Europea e vergognarsi dell’Europa
La fortuna per l’Unione Europea di essere ancora una democrazia tra tanti regimi autoritari nel mondo, tanto ad est che ad ovest, è anche...
Se nell’UE si confondono dazi e regole di civiltà
Nonostante che in questi ultimi tempi l’oceano Atlantico si sia molto allargato e gli scambi tra i due Occidenti siano sospesi al ricatto dei...
Anche per l’Unione Europea una settimana di Passione
Fra non molti giorni sarà Pasqua, ma per arrivarci l’Unione Europea deve affrontare anch’essa una “via crucis”, senza sapere se al termine delle prove che l’attendono ne uscirà viva e rafforzata. Fuor di metafora, l’Unione Europea vittima di una duplice aggressione, la guerra armata della Russia da est e quella commerciale avviata da Trump, sarà alle prese nei prossimi giorni con decisioni che molto decideranno del suo futuro.
Scoperta l’America, adesso si scopre l’Europa
Sembra essere tornata l’epoca delle scoperte, quando fragili caravelle europee si avventuravano in mari sconosciuti alla ricerca delle Indie leggendarie e approdavano nelle meno...
USA-UE: quali valori condivisi e quali interessi comuni?
Due interviste, non a caso succedutesi a distanza di poche ore, hanno ritenuto l’attenzione sul futuro dei rapporti tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti di Donald Trump: quella di venerdì scorso del presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, al Financial Times e quella di sabato della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al Corriere della sera. Entrambe le interviste sono apparse nel corso di una settimana densa di avvenimenti sulle due sponde dell’Atlantico: a Parigi, con la riunione di una trentina di governi dell’Occidente democratico chiamati a far parte della “coalizione dei volenterosi” in difesa dell’Ucraina; negli USA, con la rivelazione di nuove aggressioni verbali all’UE da parte dei sodali di Trump, accompagnate da una visita non proprio gradita del vice-presidente J.D. Vance in Groenlandia, nuova terra di conquista per gli USA, naturalmente a garanzia di pace futura.
Riarmi nazionali senza difesa comune europea
Il dibattito in corso sulla necessità ed urgenza di assicurare una protezione all’Europa di fronte alle aggressioni in corso e alle minacce di aggressioni...
Una nuova Unione per rassicurare i popoli europei
L’Unione Europea è una realtà plurale per storie e culture, ancora incompiuta rispetto al suo progetto federale, ritardato da divergenti dinamiche intergovernative e spesso...
MANIFESTO DI VENTOTENE: dalle radici ai frutti
Si è fatto un gran parlare i giorni scorsi del Manifesto scritto nel 1941 da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, al confino nell’isola di Ventotene ad opera del regime fascista. La polemica politica non ha sempre giovato alla comprensione di un testo complesso, specie se manipolato fuori dal travagliato contesto storico in cui aveva preso forma, isolandone alcuni passaggi imposti dalle drammatiche tensioni del periodo e, soprattutto, non leggendolo nella sua evoluzione fino ai giorni nostri.
L’Unione europea e il rischioso volo di Icaro
E’ famoso il mito greco di Icaro che per fuggire dal labirinto di Creta, dov’era rinchiuso, si affidò ad ali di cera per fuggire in volo, finendo di precipitare in mare perché alzatosi troppo in alto vicino al sole. Quelle ali erano state date ad Icaro dal padre, accompagnate dalla raccomandazione di volare a giusta distanza dal mare e dal sole che, in entrambi i casi, minacciavano di scioglierne la cera.
All’Ovest molto di nuovo
Tra le due guerre mondiali del secolo scorso scosse le coscienze il romanzo di Erich Maria Remarque, “All’Ovest niente di nuovo”: un titolo ancora attuale per molti versi, ma oggi da riscrivere nel contesto di un Occidente dove molto di nuovo sta capitando. In particolare per la frattura in corso dell’Occidente dove sembrano allontanarsi ogni giorno di più le due sponde dell’oceano Atlantico. Purtroppo di “niente di nuovo” restano le guerre nel mondo e nel nostro continente, in guerra da sempre, salvo una tregua vissuta nella “piccola Europa”, ad eccezione della ex-Jugoslavia a partire dagli anni ‘90.
Vertici europei nel vortice della storia mondiale ed europea
La storia del mondo e dell’Europa ha preso a correre più veloce del solito, i cittadini si interrogano sulla direzione che sta prendendo e la politica in affanno rincorre situazioni che non è stata in grado di prevenire. In questo contesto si moltiplicano i Vertici politici di diverso formato, in particolare in un’Europa non limitata ai confini dell’Unione Europea, che resta comunque al centro di tutta questa agitazione.
Difenderci senza tradire il progetto europeo
La storia registra una svolta accelerata verso un futuro incerto e per molti aspetti preoccupante.
In questa svolta sono tutti coinvolti, lo vogliano o no:...