Il Parlamento Europeo ha adottato il bilancio dell’UE per il 2011, approvando i livelli proposti dalla Commissione nel progetto del 26 novembre scorso: 141,8 miliardi di euro in stanziamenti d’impegno e 126,5 miliardi di euro in pagamenti.
Un accordo raggiunto tra il Consiglio, la Commissione e il Parlamento europei prevede inoltre, nel caso siano necessari fondi aggiuntivi per rispettare gli obblighi giuridici dell’UE, un bilancio emendato durante il 2011, azione resa necessaria in quanto l’Unione non puà², per Trattato, andare in deficit.
Il bilancio 2011, cosi come approvato dagli eurodeputati, include più finanziamenti per tutte le priorità presentate dal Parlamento Europeo, compresi i programmi per la gioventù, l’innovazione, il processo di pace in Medio Oriente e la Palestina.
Per la crescita e l’occupazione, ad esempio, l’Europarlamento ha ottenuto più risorse per il programma per l’apprendimento permanente (+18 milioni di euro), il programma quadro per la competitività e l’innovazione (+10 milioni) e il programma Energia intelligente (+10 milioni), oltre a una nuova sezione da 2,5 milioni per l’assistenza alla regione del Mar Baltico in materia di coesione.
Dopo quasi due mesi di negoziati, la delegazione europarlamentare ha ottenuto un accordo con la Presidenza del Consiglio dell’UE che prevede un impegno delle prossime 4 presidenze di turno (Ungheria, Polonia, Danimarca e Cipro) sul coinvolgimento del Parlamento. ha inoltre ottenuto di avere una valutazione sistematica del valore aggiunto europeo per la nuova legislazione e il corrispondente finanziamento e una valutazione dei benefici delle sinergie fra il bilancio comunitario e quelli nazionali. In tal modo, il Parlamento vuole garantire che i contribuenti europei ottengano il massimo dei risultati con i soldi spesi.
Un compromesso è stato poi raggiunto sulle nuove priorità contenute nel Trattato di Lisbona, per le quali nessuna disposizione è stata prevista nel bilancio 2011: la Commissione europea si è impegnata a esaminare come tali priorità possano essere finanziate e potenziate nei bilanci per il 2012 e 2013.