“Sumud” è un termine arabo per definire resistenza, perseveranza, ma anche fermezza e resilienza. Con questo concetto come faro e sotto la bandiera palestinese , la Global Sumud Flotilla è salpata da Barcellona e da Genova questo 31 agosto per raggiungere Gaza. Sarà la più importante iniziativa umanitaria e di solidarietà internazionale non violenta, volta a rompere il blocco imposto da Israele all’accesso via mare a Gaza e portare aiuto e cibo alla popolazione palestinese, ormai allo stremo.
La Sumud Flotilla sarà composta da numerose imbarcazioni provenienti da circa 44 Paesi e da una coalizione di persone comuni, volontari, medici, artisti, religiosi, operatori umanitari, che “crede nella dignità umana e nel potere dell’azione non violenta”.
Non sarà un’operazione facile e non si sa come la flotilla verrà accolta da Israele al suo arrivo, previsto per il 6 settembre. Una cosa è tuttavia certa : essa lancia un messaggio politico inequivocabile al mondo intero affinché i responsabili politici prendano le decisioni necessarie a fermare il genocidio in corso a Gaza. E’ un’iniziativa umanitaria portata oggi da una cittadinanza globale impegnata per la pace e per il rispetto dei diritti fondamentali di ogni popolo.