L’UE stanzia 9 milioni di € per i rifugiati burundesi

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Lo scorso 3 aprile, l’Unione Europea ha stanziato 9 milioni di €, per assistere i rifugiati burundesi nei Paesi vicini e coloro che volontariamente sono ritornati a casa. 

Dal 2020, i rifugiati burundesi hanno infatti iniziato a ritornare a casa dopo essere fuggiti dalle violenze che hanno insanguinato il Paese nel 2015. Tuttavia oltre 300’000 di essi, rimangono ancora nei vicini Stati confinanti della Tanzania, della Repubblica democratica del Congo, del Ruanda e dell’Uganda.

Su un importo totale di 9 milioni di €, 1,5 milioni saranno allocati a progetti sulla preparazione alle calamità. Infatti, tutti i Paesi, nella regione dei Grandi Laghi, sono soggetti a disastri naturali e a quelli causati dall’essere umano.

Più di 47 milioni di € sono già stati erogati per supportare i partner umanitari nella Repubblica Democratica del Congo e nella Repubblica del Congo. Un Ponte Aereo umanitario è stato attivato per affrontare la deteriorante situazione umanitaria nell’est della Repubblica Democratica del Congo.

“L’UE resta impegnata a sostenere coloro che sono fuggiti dal Burundi a causa della violenza, sia nei paesi in cui hanno cercato rifugio, sia nel proprio paese, qualora decidano di tornare a casa.” – così ha commentato Janez Lenarčič, Commissario per la gestione delle crisi.

Per ulteriori informazioni: il comunicato della Commissione europea

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