Si celebra oggi, martedì 21 settembre, la giornata mondiale della pace.
La giornata venne ufficialmente istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1981 con la risoluzione 36/67 e, dal 2001, con la risoluzione 55/282, richiama altresì all’osservanza di un giorno di tregua e non violenza per tutte le parti in conflitto nel Mondo.
L’edizione di quest’anno, intitolata “Recovering better for an equitable and sustainable world”, intende promuovere una riflessione sulle modalità più idonee a garantire l’accesso globale alle cure anti-covid e ad indirizzare la ripresa post-pandemica verso la costruzione di un mondo più giusto e sostenibile.
In tale contesto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a febbraio, ha approvato all’unanimità una risoluzione che invita tutti i Paesi membri dell’ONU a sostenere iniziative volte a promuovere una “tregua umanitaria prolungata” nelle aree di conflitto, volta a permettere l’erogazione di vaccini e cure anti-covid alle popolazioni vittime di eventi bellici.
Quanto recentemente accaduto in Afghanistan testimonia efficacemente la difficile praticabilità di un simile proposito.
Per approfondire: la giornata sul portale delle Nazioni Unite