Nel settembre 2010 la Commissione Europea aveva istituito un gruppo di lavoro (task force) per monitorare l’utilizzo dei fondi UE in progetti di integrazione sociale ed economica dei rom.
I primi risultati di questa analisi indicano che mentre i fondi europei hanno in sà© molte potenzialità di promozione dell’inclusione dei rom, a livello nazionale e locale si riscontrano molti ostacoli e molte “strozzature” che ne limitano i potenziali effetti positivi.
In particolare viene sottolineata la mancanza di strategie appropriate e misure specifiche e si evidenzia una scarsità di Know how nell’uso dei fondi a cui si accompagna spesso una difficoltà di coinvolgimento della società civile e delle comunità rom nei programmi di inclusione sociale.
Le risorse da destinare all’integrazione dei rom provengono in gran parte dai fondi a gestione indiretta (Fondo sociale europeo, Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo per lo sviluppo rurale); sono dunque risorse cogestite da Unione Europea e Stati membri ma, si legge nel Rapporto di presentazione dei risultati, «tocca a questi ultimi l’elaborazione e la presentazione di progetti efficaci e sostenibili».
Il gruppo di lavoro individuerà ora una serie di modalità per rendere efficace ed efficiente l’utilizzo dei fondi UE per l’integrazione dei rom ed elaborerà su queste basi un quadro strategico che la Commissione Europea sottoporrà all’approvazione del Consiglio e del Parlamento nella primavera 2011.
Intanto sono stati resi noti gli esiti di uno studio comparativo sulle politiche di integrazione dei rom implementate in 18 Stati membri. I fattori di successo individuati sono: un effettivo coordinamento nazionale delle politiche (supportato da un buon coordinamento tra politiche nazionali e politiche locali), la multiannualità dei programmi (realizzata con la programmazione di budget che si estendono su più esercizi e che contemplano la coesistenza integrata di una molteplicità di fonti di finanziamento), l’effettiva partecipazione e consultazione delle comunità rom nella progettazione e implementazione delle azioni finalizzate alla loro inclusione e l’affidabilità dei dati raccolti, dei criteri e dei processi di valutazione.