Il presidente della Commissione europea Josà© Manuel Barroso, in visita nei Balcani occidentali con il Commissario all’Allargamento Olli Rehn, ha elogiato i progressi compiuti dalla Croazia nel percorso di avvicinamento all’UE, ma ha anche esortato le autorità croate a non sottovalutare le difficoltà delle negoziazioni, aperte ufficialmente il 3 ottobre scorso. Mentre a Vienna si aprivano i negoziati sullo statuto del Kosovo, sotto l’egida di Nazioni Unite, Unione Europea Stati Uniti d’America, Barroso ha lanciato un appello a serbi e albanesi affinchà© giungano ad un compromesso accettabile per entrambi.
Da Strasburgo, negli stessi giorni, attraverso una risoluzione il Parlamento Europeo incoraggia i dirigenti politici della Bosnia Erzegovina a lavorare sulle riforme istituzionali perchà© solo attraverso il consolidamento di democrazia, diritti dell’uomo ed uguaglianza dei cittadini potranno essere superate le ferite etniche fra bosniaci, serbi e croati. Rallegrandosi dell’apertura delle negoziazioni su un Accordo di Stabilizzazione e di Associazione (ASA) con l’UE, gli eurodeputati esortano le tre comunità del Paese ad una maggiore collaborazione con il Tribunale penale internazionale.
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