La seconda riunione del Consiglio d’Associazione e Stabilizzazione tra l’Europa e la Croazia che si è tenuta il 10 aprile è stata l’occasione per fare il punto sui progressi compiuti dalla Croazia nella sua preparazione all’adesione all’UE e sugli sforzi supplementari ancora necessari, soprattutto in campo politico (riforma del sistema giudiziario e dell’amministrazione pubblica, lotta contro la corruzione, libertà di stampa e tutela delle minoranze) e in campo economico (privatizzazione e ristrutturazione d’impresa). E’ stata accolta con favore l’iniziativa di Zagabria per lo sviluppo di una zona regionale di libero scambio, prerequisito per l’adesione all’Ue. Lo stesso giorno in un discorso pronunciato al parlamento di Skopie (Repubblica di Macedonia), il Presidente del Parlamento europeo Josep Borrell ha rassicurato i paesi balcanici sulla loro prospettiva europea, pur nel ricordare alla Macedonia, da poco ufficialmente candidata all’adesione, che si tratta di un processo lungo e difficile.
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