La Commissione ha presentato al Parlamento, riunito a Strasburgo, un insieme di misure concrete per dare impulso all’occupazione e contrastare così gli elevati livelli disoccupazione dell’UE. Il pacchetto verrà discusso in una conferenza ad alto livello che si terrà il 6-7 settembre per mobilitare ulteriormente tutti i partner affinché diano attuazione alle misure annunciate.
La proposta è imperniata sul lato della domanda e definisce modalità all’indirizzo degli Stati membri per incoraggiare le assunzioni attraverso la riduzione degli oneri fiscali che gravano sul lavoro o con un maggiore sostegno agli avvii di nuove imprese,
Il nuovo pacchetto presentato da László Andor, commissario UE responsabile per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’Inclusione evidenzia anche gli ambiti che presentano le migliori prospettive occupazionali per il futuro: l’economia verde, i servizi sanitari e le TIC.
Ecco in breve i principali contenuti del pacchetto Occupazione:
- sollecitazioni verso gli Stati membri affinchè rafforzino le loro politiche nazionali per l’occupazione;
- vengono definiti gli ambiti chiave di riforma per far sì che i mercati del lavoro divengano più dinamici e inclusivi e meglio reattivi al cambiamento economico;
- la creazione di un vero e proprio mercato del lavoro UE;
- infine, con il pacchetto Occupazione si vuole creare un coordinamento e un monitoraggio rafforzati delle politiche occupazionali a livello dell’UE in linea con la governance economica dell’Unione.
Il pacchetto ribadisce inoltre l’importante correlazione tra gli aspetti politici e gli strumenti finanziari dell’UE (come ad esempio il Fondo sociale europeo) al fine di sostenere le priorità occupazionali e le riforme dei vari paesi.
Il pacchetto Occupazione comprende una comunicazione politica della Commissione “Towards a job-rich recovery” (“Verso una ripresa foriera di posti di lavoro” MEMO/12/252) e altri documenti di lavoro dei servizi della Commissione.
