La Commissione Europea ha presentato, nell’ambito delle iniziative legate all’Anno europeo del volontariato 2011, una comunicazione nella quale sono indicate alcune misure finalizzate alla promozione di attività transnazionali e transfrontaliere di volontariato.
àˆ la prima volta che la Commissione Europea adotta un documento programmatico interamente dedicato a questa realtà che, come ha sottolineato la vicepresidente della Commissione Europea Viviane Reding, «conta oggi 100 milioni di persone che contribuiscono a migliorare l’Europa e il mondo».
Tra le misure proposte figurano il potenziamento del Corpo di volontariato europeo per l’aiuto umanitario (entrato in una fase sperimentale nello scorso mese di giugno), la creazione di un «passaporto europeo delle competenze» (che, sul modello del curriculum europeo «Europass» garantisca il riconoscimento dei saperi e delle qualifiche acquisite con attività di volontariato) e l’attivazione di nuovi meccanismi di finanziamento del volontariato europeo (sul modello del Servizio Volontario Europeo sviluppato nell’ambito del Programma «Gioventù in azione».
