La neopresidenza di turno slovena dell’UE ha espresso profonde perplessità rispetto alla proposta di Unione mediterranea lanciata nei mesi scorsi dal presidente francese Nicolas Sarkozy, perchà© rischia di creare un’inutile duplicazione della cooperazione euromediterranea già esistente.
Secondo il primo ministro sloveno Janez Janàƒâ€¦à‚¡a, infatti, le relazioni tra l’UE e i Paesi del Mediterraneo dovrebbero certamente essere rafforzate, ma nell’ambito della cooperazione già avviata con il Processo di Barcellona nel 1995 e rilanciato nel 2005. «Non abbiamo alcun bisogno di duplicare le istituzioni o crearne di nuove in competizione con quelle dell’UE» ha dichiarato il presidente di turno dell’UE, secondo il quale l’Unione europea è un «unico complesso, un’entità unica» e solo in questo modo puಠcontribuire in modo efficace per la pace, la stabilità e il progresso dei Paesi vicini nel contesto dell’allargamento.
La Francia, che assumerà la presidenza dell’UE nel secondo semestre 2008, dopo la Slovenia, intende organizzare un Vertice a luglio per discutere del progetto di Unione mediterranea, un’idea che inizia a trovare consensi tra vari Paesi europei e nordafricani ma che contiene elementi pochi chiari. Al di là della necessità di rilanciare la cooperazione euromediterranea, fondamentale per le politiche della sicurezza, dello sviluppo, dell’energia e dell’immigrazione, la proposta francese sembra infatti voler bilanciare a Sud l’attuale espansione dell’UE verso Est, che ha in qualche modo indebolito il ruolo della Francia. Inoltre vanno chiariti aspetti importanti, come il ruolo dei Paesi balcanici e sopratutto della Turchia, la cui centralità strategica è nota ma altrettanto nota è l’opposizione del presidente francese al suo futuro ingresso nell’UE, tanto che il progetto di Unione mediterranea sembra alternativo all’allargamento verso la Turchia.
Alla Francia, che pare quasi aver voluto oscurare il semestre di presidenza slovena dell’UE con i suoi vari annunci del lancio dell’Unione mediterranea nel prossimo luglio, il primo ministro sloveno dice: «Siamo fiduciosi che gli amici francesi non abbiano fatto questo contro di noi, ma a noi interessa solo guidare l’UE con lungimiranza».
