Un «Piano B» per il Trattato Costituzionale

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Il 18 ottobre scorso è stata presentata la brochure «Piano B: come salvare la Costituzione europea» contenente le proposte e le riflessioni del deputato britannico Andrew Duff in merito al futuro del trattato costituzionale.
Due sono le indicazioni fornite nel testo: evitare di riaprire tutta la negoziazione e accontentarsi di
un testo ridotto, che conservi perಠalcune sezioni ormai consolidate (il Preambolo e le Parti I e II). Duff identifica inoltre 5 elementi cui dare maggior risalto nel nuovo trattato costituzionale: governance economica, dimensione sociale (attraverso la definizione dell’architettura del modello sociale europeo), ambiente, allargamento (con l’inserimento di un nuovo titolo dedicato ai Criteri di Copenhagen) e revisione del sistema finanziario.
Il Commissario Wallstrà ¶m si è dichiarato d’accordo con Duff sul mantenimento delle parti ormai acquisite del testo, ma mette in guardia dal rischio di riaprire le negoziazioni sulla III Parte, dedicata alle politiche comunitarie.
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