La Commissione europea, che nel 2007 presiede i lavori del Processo di Kimberley, ha revocato il divieto di importare diamanti grezzi provenienti dalla Liberia, dopo che una missione di esperti ha verificato l’ammissibilità del Paese ai Processo di Kimberley. Questo, lanciato nel 2000 a Kimberley, in Sud Africa, è un’iniziativa internazionale per la lotta ai «diamanti di guerra», ovvero il commercio di diamanti grezzi che, soprattutto negli anni ’90, ha permesso il finanziamento di guerre civili devastanti nei Paesi africani produttori di diamanti. Il processo, che coinvolge 45 Stati (più l’Ue), rappresentanti dell’industria dei diamanti e della società civile, si basa sull’adesione volontaria al sistema di certificazione Kimberley che impone il rispetto di rigorosi criteri di produzione e di commercializzazione.
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