Studio di Eurostat sulla sicurezza online nell’UE – Safer Internet Day

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In occasione del Safer Internet Day, celebrato il 9 febbraio, Eurostat ha pubblicato una relazione per promuovere un uso più sicuro e responsabile della tecnologia online. All’interno di essa emerge che un quarto della popolazione europea ha riscontrato problemi di sicurezza su internet, ad esempio virus o altre infezioni.

A causa di questi grattacapi molte persone hanno preferito limitare l’uso del web: nel 2015, quasi uno su cinque non ha acquistato online (19% nell’UE, con un picco del 38% in Romania) o non ha svolto attività bancarie (18% nell’UE, con un massimo del 27% in Germania) ed il 13% di loro non ha utilizzato internet con un dispositivo mobile tramite connessione wireless da luoghi diversi da casa, in particolare nei Paesi Bassi, dove si raggiunge il 22%.

Ponendo la lente d’ingrandimento sui singoli Stati membri, quelli più virtuosi sono la Repubblica Ceca ed i Paesi Bassi, con percentuali di sicurezza in rete vicine al 90%, mentre quelli che registrano le performance peggiori sono la Croazia e l’Ungheria, dove la stessa percentuale si attesta intorno al 60%. Le principali fonti di problemi restano i virus, seppur in costante diminuzione (con l’eccezione della Croazia): in soli cinque anni, il fenomeno è diminuito del 38% in Slovacchia, del 30% in Bulgaria e del 24% in Lettonia.

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