Il Parlamento europeo ha votato in prima lettura, il 16 novembre, la risoluzione con cui viene emendata la proposta della Commissione sul regolamento REACH (Registrazione, valutazione e autorizzazione limitata dei prodotti chimici). La plenaria ha confermato il sostegno maggioritario dei gruppi PSE-DE, PPE e ALDE al compromesso fra i deputati Sacconi (PSE) e Nassauer (PPE-DE) sulla registrazione delle sostanze, che prevede una procedura semplificata per le sostanze prodotte in quantitativi inferiori alle 1000 tonnellate all’anno ed elimina l’obbligo di registrazione per le sostanze comprese fra 1 e 10 tonnellate. Il gruppo dei Verdi-ALE si è opposto a questo compromesso, che «ridurrebbe da 30000 a 12000 il numero di sostanze chimiche registrate» rispetto alla proposta iniziale. Tuttavia, grazie ad un’alleanza fra PSE, GUE, ALDE e Verdi, il Parlamento ha previsto anche per le sostanze più pericolose l’obbligo di sostituzione con sostanze alternative più sicure, se queste esistono.
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