La politica agricola comune dell’Unione Europea (PAC) ha, dalla sua introduzione (nel 1962), garantito la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari. Nel corso degli anni è stato necessario attuare alcune riforme, tra cui quelle atte ad evitare la sovrapproduzione agricola; ora è però indispensabile apportare ulteriori miglioramenti per rispondere alle esigenze del settore.
Le scelte da operare sono molte e in grado di condizionare fortemente la vita di tutti noi cittadini: come mantenere la redditività del settore agricolo europeo, aumentando la produttività attraverso il progresso tecnico e l’utilizzo ottimale dei fattori di produzione? Come assicurare un tenore di vita equo e dignitoso agli agricoltori e garantire prezzi contenuti per i consumatori? Come conciliare l’agricoltura con una produzione sostenibile? Quali cambiamenti devono essere apportati nella catena alimentare e come può l’UE contribuire all’approvvigionamento alimentare di una popolazione mondiale in costante crescita? Come garantire la competitività dei prodotti agricoli europei al di fuori dell’UE? Come può l’agricoltura europea contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico?
La Vicepresidente del Parlamento Europeo, Isabelle DURANT, invita dunque tutti i cittadini a prender parte al processo di democrazia partecipativa: attraverso un questionario promosso da Agorà e rivolto a tutti, anche a chi non è un operatore del settore, il PE vuole conoscere l’opinione degli europei sulle principali tematiche che ruotano attorno al tema della PAC.
Proprio in questo periodo è in corso al PE un lungo processo democratico di riforma della PAC, che stabilirà la politica del settore per tutto il prossimo settenio. Raccolte ed esaminate le risposte di tutti i cittadini dei 27 Paesi membri che parteciperanno al sondaggio il PE elaborerà un documento di lavoro che sarà utilizzato nel processo di definizione della prossima PAC che dovrebbe entrare in vigore nel gennaio 2014.
Cosa aspetti ad esprimere il tuo pensiero?
