Un nuovo sito web, dedicato all’integrazione linguistica dei migranti adulti (ILMA), è stato inaugurato dal Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di stimolare il dibattito tra responsabili delle politiche del settore e addetti ai lavori e diffondere le migliori prassi a livello europeo.
L’integrazione dei migranti adulti e il potenziale impatto della padronanza della lingua del paese ospitante sulla loro capacità di integrazione, sono fattori fondamentali. Per questo il portale web vuole offrire l’acceso diretto a risorse e a strumenti utili, direttamente coinvolti nella formazione linguistica dei migranti adulti, in particolare:
– facilitare lo scambio di esperienze e stimolare la riflessione sulle politiche e le pratiche in questo settore;
– fornire assistenza agli Stati membri nello sviluppo di politiche coerenti ed efficaci e nel rivedere le attuali politiche in linea con i valori condivisi e i principi del Consiglio d’Europa;
– fornire supporto pratico per l’effettiva attuazione delle politiche;
– incoraggiare le buone pratiche e promuovere un alto livello qualitativo nei corsi di lingua e nella valutazione delle competenze linguistiche.
– fornire assistenza agli Stati membri nello sviluppo di politiche coerenti ed efficaci e nel rivedere le attuali politiche in linea con i valori condivisi e i principi del Consiglio d’Europa;
– fornire supporto pratico per l’effettiva attuazione delle politiche;
– incoraggiare le buone pratiche e promuovere un alto livello qualitativo nei corsi di lingua e nella valutazione delle competenze linguistiche.
Il sito riporta i risultati delle inchieste del 2008 e del 2010 sulle misure che vincolano la concessione ai migranti di permessi di soggiorno, lavoro o cittadinanza al possesso di determinate conoscenze linguistiche.
Un focus particolare è dedicato ai contesti dove sono in vigore test obbligatori delle competenze linguistiche.
Il Consiglio d’Europa lancerà a breve la terza inchiesta sulle politiche linguistiche e di integrazione per i migranti adulti.
