Parlamento Europeo, il resoconto della tornata del 13 e 14 novembre

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Il 13 e 14 novembre si è tenuta la prima tornata della sessione Plenaria di novembre nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles.

Qui di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari.

  1. Dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali degli Stati Uniti d’America, in Parlamento si è discusso riguardo alle future relazioni tra Unione Europea e Stati Uniti, specialmente in materia di sicurezza, di supporto all’Ucraina, di cambiamento climatico, di economia e commercio, e dei dazi proposti dalla nuova amministrazione americana. 
  1. Dopo le devastanti alluvioni che hanno colpito la zona di Valencia, gli europarlamentari hanno reso omaggio con un minuto di silenzio alle vittime del disastro climatico. Hanno poi dibattuto sulla necessità di garantire sostegno alle popolazioni colpite, e sull’esigenza di migliorare la preparazione a tali fenomeni.
  1. In sede di Plenaria i deputati hanno discusso sulla Legislazione UE in materia di deforestazione, decidendo di concedere più tempo alle aziende per adattarsi alla nuova legislazione UE del 2023, la quale prevede che i prodotti venduti all’interno dell’Unione non provengano da terreni disboscati. Gli obblighi della normativa saranno quindi rinviati di un anno, per consentire alle imprese di prepararsi al meglio.
  1. Gli europarlamentari hanno lanciato l’allarme della ‘flotta ombra’ russa, chiedendone la repressione ed il sanzionamento di queste vecchie petroliere russe che esportano il petrolio greggio aggirando le sanzioni sui prodotti petroliferi. Sempre riguardo alla Russia, i deputati hanno discusso con la Commissione su come combattere il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo.
  1. I deputati hanno approvato poi le proposte dell’Unione Europea da portare nella Conferenza ONU sui cambiamenti climatici COP29. Hanno concordato sulla necessità di chiedere a tutti i paesi di accordarsi su di un nuovo obiettivo collettivo per il periodo successivo al 2025, eliminando l’utilizzo dei combustibili fossili al più presto, e contribuendo tutti al finanziamento per il clima.
  1. L’ex presidente finlandese Niinistö ha presentato la sua relazione su relativa all’esigenza dell’UE di prepararsi a future crisi civili e militari. All’interno della sua relazione “Rafforzare la preparazione e la disponibilità civile e militare dell’Europa”, Niinistö suggerisce all’amministrazione dell’UE di implementare la sicurezza, soprattutto in seguito agli eventi contemporanei che stanno scombussolando l’ordine globale.
  1. Gli europarlamentari hanno poi commentato gli episodi di violenza contro i civili israeliani avvenuti ad Amsterdam in seguito ad una partita di calcio, inserendo l’episodio in un quadro generale di aumento di episodi antisemiti ed islamofobi.
  1. Il Parlamento europeo infine si è dichiarato preoccupato sulla situazione di ‘arretramento democratico’ della Georgia; dove, a seguito delle proteste di migliaia di cittadini georgiani scesi in piazza, i rappresentati di 15 governi UE hanno condannato le irregolarità che si sono verificate in sede di votazione. 

La prossima sessione plenaria del Parlamento europeo si terrà dal 25 al 28 novembre a Strasburgo.

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