Riportiamo di seguito un estratto dell’intervento tenuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Assemblea Generale di Confartigianato.
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“Lei ha fatto cenno, Presidente, poc’anzi, all’avvio del nuovo mandato delle istituzioni dell’Unione Europea.
È un ambito decisivo. Ed è un ambito nel quale il tema delle piccole e medie imprese è presente.
La sollecitazione della vostra Confederazione e delle consorelle francese e tedesca ha contribuito, ad esempio, all’approvazione del Regolamento in materia di protezione dei prodotti artigianali e industriali europei. Altri punti dell’agenda sono aperti.
La crisi dei rapporti internazionali in atto, con i focolai dell’aggressione russa all’Ucraina e della tragedia medio-orientale, si riflette sulla congiuntura economica, ed è soltanto opponendo la barriera dei valori condivisi in sede europea che sarà possibile tornare alla pace e riaffermare regole utili anche a promuovere prospettive di rinnovata crescita e di giustizia sociale.
Un grande timore attraversa il nostro tempo: che il futuro dei nostri figli sia più problematico rispetto alla vita che abbiamo vissuto.
Superare questa visione è possibile soltanto se il tessuto sociale si dimostra capace di generare dinamismo, aspirazioni, progetti.
L’Europa è lo spazio del nostro futuro. Senza un’Europa forte e unita i cittadini europei rischiano di diventare semplici comprimari, se non addirittura subalterni.
Ma l’Europa non si esaurisce, naturalmente, nei suoi vertici governativi e istituzionali.
L’Europa è costituita anche dalla sua articolazione sociale, professionale, associativa, dalla pluralità delle sue comunità, dalla molteplicità del suo lavoro, dell’intelligenza, del sapere, della creatività degli europei.
L’Europa è anche quella delle nostre forze sociali. Anche quella dell’artigianato.
Auguro buon lavoro alla vostra Assemblea e buon futuro alle imprese artigiane d’Italia”
Per il discorso completo: Quirinale