Dal 5 all’8 maggio in sede a Strasburgo si è tenuta la tornata della sessione Plenaria di maggio.
Qui di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari:
- Il Parlamento Europeo ha approvato una procedura accelerata per votare misure che permettono ai costruttori automobilistici di calcolare la media delle emissioni di CO₂ dei nuovi veicoli su un periodo triennale (2025-2027), offrendo maggiore flessibilità nel rispetto degli obiettivi climatici.
- Declassamento dello status di protezione del lupo da “strettamente protetto” a “protetto”, dando più margine agli Stati per gestirne la crescita. La decisione risponde alle preoccupazioni degli agricoltori, ma preoccupa gli ambientalisti per i possibili rischi alla biodiversità.
- Approvati 8 milioni di euro di aiuti per sostenere 2.400 ex lavoratori della Van Hool in Belgio, licenziati dopo il fallimento dell’azienda. I fondi serviranno a finanziare orientamento, formazione e supporto al reinserimento lavorativo, con particolare attenzione ai lavoratori più vulnerabili.
- Commemorazione per l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale con una cerimonia in plenaria, alla presenza di quattro veterani di guerra. La Presidente Roberta Metsola ha sottolineato l’importanza della memoria storica come fondamento per la pace e la democrazia in Europa. In un dibattito separato, i deputati hanno discusso la libertà, la democrazia e la sicurezza come eredità europea a ottant’anni dalla fine del conflitto.
- Il Parlamento europeo ha chiesto un bilancio UE a lungo termine più ambizioso, focalizzandosi su transizione ecologica, digitalizzazione, sicurezza, ricerca e coesione sociale, per rispondere alle sfide globali e alle aspettative dei cittadini.
- Approvato il bilancio UE per il 2023, sottolineando i problemi persistenti nella gestione finanziaria, tra cui un tasso di errore nei pagamenti superiore alla soglia di rilevanza, evidenziando la necessità di miglioramenti.
- Gli europarlamentari hanno preso la decisione di sospendere il processo di adesione della Turchia all’UE, sottolineando che, nonostante le aspirazioni democratiche di una parte significativa della società turca, il governo non ha affrontato le gravi carenze democratiche persistenti.
- Il Parlamento europeo ha chiesto un’azione più forte dell’UE sulla resilienza idrica, con politiche integrate per migliorare la gestione dell’acqua, l’efficienza e la protezione degli ecosistemi acquatici. L’obiettivo è rafforzare la resilienza idrica nelle politiche ambientali e climatiche.
- Il Parlamento europeo ha incoraggiato Kosovo e Serbia a proseguire con le riforme per l’adesione all’UE, evidenziando l’importanza del dialogo e del rispetto degli accordi. Entrambi i paesi devono avanzare nelle riforme interne per garantire stabilità e prepararsi all’integrazione nell’Unione.
- Approvate delle misure di flessibilità per gli obiettivi di emissioni di CO₂ di auto e furgoni, consentendo ai costruttori di calcolare la media delle emissioni sul periodo 2025-2027 anziché annualmente.
- Sono state condannate le violazioni dei diritti umani in Tanzania, Russia e Tibet chiedendo la fine della repressione contro giornalisti, attivisti e minoranze culturali e religiose e il rispetto delle libertà fondamentali.
- Approvate nuove regole per rafforzare il controllo degli investimenti esteri nell’UE, estendendo lo screening obbligatorio a settori strategici come media, infrastrutture critiche e materie prime essenziali.
- Il Parlamento europeo ha approvato la proroga della sospensione dei dazi doganali e delle quote per alcune importazioni dall’Ucraina, come ferro e acciaio, nell’ambito del regolamento sulle Misure Commerciali Autonome (ATM).
- Infine, sono state approvate nuove norme per il cambiamento delle regole sullo stoccaggio del gas per ridurre i prezzi, consentendo maggiore flessibilità negli obiettivi di riempimento degli impianti.
La prossima sessione plenaria del Parlamento europeo si terrà dal 16 al 19 giugno a Strasburgo.