Mercato del lavoro europeo in salute

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Il mercato del lavoro europeo è in costante miglioramento, secondo gli ultimi dati forniti da Eurostat, e il tasso di occupazione generale è salito al 66% malgrado il rallentamento della crescita economica.
Secondo i rilevamenti di Eurostat, infatti, l’occupazione totale nell’UE ha raggiunto i 223 milioni di lavoratori, con un incremento di 3,5 milioni nell’ultimo anno. All’incremento generale dell’occupazione hanno contribuito soprattutto le ottime prestazioni registrate in Germania e Polonia e il costante incremento mantenuto dalla Spagna, ma risultano importanti anche i miglioramenti segnalati da tutti i nuovi Stati membri dell’UE tranne l’Ungheria.
La disoccupazione è quindi diminuita ai livelli dei primi anni Novanta e nell’ultimo quarto del 2007 il tasso è sceso sotto il tetto del 7% attestandosi al 6,9%. Anche in questo caso le prestazioni più rilevanti rispetto all’inizio dell’anno scorso sono state di Polonia (-3,8%) e Germania (-1,6%), ma anche della Francia (-1%).
D’altro canto è aumentato anche il costo del lavoro orario il cui tasso annuale ha raggiunto il 3,7% in termini nominali a fine 2007, riflettendo soprattutto i forti aumenti salariali verificatosi nei nuovi Stati membri.

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