Maggiori investimenti nei trasporti: le richieste del Comitato delle Regioni (CdR)

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Il comunicato stampa dell’11 dicembre annuncia che i leader locali e regionali hanno manifestato una forte opposizione alla centralizzazione degli investimenti prevista per il prossimo bilancio UE, avvertendo che indebolire l’accesso delle regioni e delle città aumenterebbe le disuguaglianze territoriali e ridurrebbe la capacità di migliorare i trasporti pubblici. 

Patrik Schwarcz-Kiefe, membro del Consiglio provinciale di Baranya Vármegye, ha dichiarato che il Consiglio europeo delle regioni rileva un aumento della povertà dei trasporti, aggiungendo che le zone urbane e rurali svantaggiate e i gruppi vulnerabili spesso incontrano maggiori ostacoli nell’accesso alla mobilità e che questa carenza è determinata, spesso, dai tagli ai fondi pubblici. 

La connettività è fondamentale per la coesione economica, sociale e territoriale e i leader locali e regionali chiedono soluzioni mirate e basate sui singoli territori. Le città hanno sottolineato il ruolo fondamentale dei fondi pubblici per finanziare i trasporti, sostenere gli obiettivi di decarbonizzazione e migliorare la mobilità. Il CdR ha richiesto, peraltro, un maggiore sostegno a causa dell’aumento dei costi.  

La politica di coesione rappresenta una fonte di sostegno essenziale e la sua centralizzazione comprometterebbe la capacità delle regioni di fornire soluzioni mirate. 

Oltre a questa politica, i membri del CdR hanno chiesto di essere pienamente coinvolti nella preparazione dei “piani sociali per il clima”, in modo che le nuove risorse del Fondo sociale per il clima possano garantire un impatto proporzionato su tutta la popolazione. È stato inoltre segnalato che gli Stati membri devono ancora presentare i propri piani e si raccomanda la possibilità di riassegnare fino al 15% delle risorse al Fondo. 

Infine, nell’ambito specifico della lotta alla povertà dei trasporti, è stato richiesto che le norme UE riconoscano la necessità di misure volte a facilitare la riapertura di linee ferroviarie e altri tipi di servizi. Nonostante ciò, il CdR sottolinea anche la necessità di sostenere il passaggio a veicoli meno inquinanti, in quanto le automobili rimangono comunque necessarie in alcuni scenari.

Per approfondire: Link al comunicato stampa  

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