Sette Paesi dell’area beneficeranno dell’iniziativa umanitaria
La Commissione europea ha recentemente deliberato lo stanziamento di un nuovo pacchetto di aiuti da 152 milioni di Euro, destinato a finanziare iniziative di assistenza umanitaria in sette Paesi della regione del Sahel, colpiti da conflitti armati, carestie e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici: 28 milioni saranno utilizzati in Nigeria, 27,2 milioni in Chad, 23,55 milioni nel Mali, 23,15 milioni in Niger, 17,8 milioni in Camerun, 15,7 milioni di Euro in Burkina Faso e 11,15 milioni in Mauritania.
Le risorse verranno prioritariamente destinate a:
- garantire la sufficienza alimentare, messa a repentaglio da prolungati periodi di siccità, raccolti scarsi e prezzi elevati degli alimenti principali.
- fornire assistenza sanitaria di base, aiutando i quasi 3 milioni di bambini dell’area che soffrono le conseguenze della malnutrizione prolungata, portando avanti iniziative di sensibilizzazione in merito alle diagnosi precoci e supportando i sistemi sanitari nazionali.
- allestire un sistema di risposta efficace, preparando le comunità locali a rispondere efficacemente alle future, eventuali calamità.
5,5 milioni di Euro, infine, sosterranno i costi di un’iniziativa transnazionale di lotta alla malnutrizione che coinvolgerà Burkina Faso, Mali, Mauritania e Niger.
Con quest’ultimo stanziamento, l’ammontare complessivo degli aiuti umanitari stanziati dall’Unione europea per le popolazioni del Sahel nel biennio 2018 – 2019 ha superato i 423 milioni di Euro, confermando l’Ue ai vertici dei donatori a livello internazionale.
Per approfondire: il comunicato della Commissione europea