La Commissione Europea ha adottato, l’8 giugno scorso, una misura speciale in favore della Siria, volta a sbloccare rapidamente 23 milioni di Euro destinati a far fronte alla situazione di crisi e ai bisogni più urgenti della popolazione e dei rifugiati siriani in Libano, Giordania e altri Paesi vicini. Tale somma viene ad aggiungersi ai 10 milioni di euro già stanziati per gli aiuti umanitari.
I progetti previsti dalla misura speciale sono molto diversificati e avranno, in particolare, l’obiettivo di fornire i servizi di base, i servizi più specifici come l’istruzione e la salute, i mezzi di sussistenza, di rafforzare le capacità delle ONG locali e di sostenere i mezzi di informazione, le attività culturali e la società civile.
La terribile situazione in Siria, entrata ormai nel suo secondo anno di violenze e repressione, oltre alle miglia di vittime, ha già causato lo spostamento di più di un milione di persone, di cui circa 40.000 rifugiati nei Paesi vicini.
L’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza, Catherine Ashton, ha dichiarato “Mentre la comunità internazionale deve continuare a sostenere il Piano di Kofi Annan e fare pressione per fermare le violenze, l’Unione Europea è fortemente impegnata a fianco del popolo siriano in questi momenti di sofferenza”.
