La COP30 nel cuore dell’Amazzonia

104

Dal 10 al 23 novembre 2025 la città di Belém in Brasile ospiterà la trentesima Conferenza delle Parti (COP30) .

Con l’acronimo “COP” ci si riferisce ad un incontro annuale per i cambiamenti climatici volti a discutere su possibili soluzioni climatiche , rafforzare il multilateralismo e promuovere il consenso sugli obiettivi globali con il fine di ridurre le emissioni di gas terra.  Attualmente ci sono 198 parti (197 Paesi più l’Unione Europea ) facenti parte della convenzione . 

È la prima volta che la Conferenza delle parti avrà luogo in Amazzonia , uno dei più grandi ed importanti ecosistemi del pianeta . La Ministra brasiliana dell’Ambiente Marina Silvia , ha evidenziato l’importanza di una roadmap globale per l’eliminazione progressiva dei combustibili fossili e della deforestazione, due priorità centrali della COP30.

La Conferenza, in un contesto di forti tensioni geopolitiche ed economiche, sarà alquanto impegnativa per la diplomazia climatica internazionale, dove il tema dell’ambiente sembra perdere sostegni e priorità. I Paesi presenteranno i nuovi Piani climatici nazionali (NDCs) per il 2035, mentre il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici sarà al centro dei negoziati rispetto al tema della prevenzione, con il monitoraggio dei progressi verso il Global Goal on Adaptation (GGA). 

Da ricordare qui che il GGA è stato istituito durante la COP 21, ricordata come COP di svolta con l’Accordo di Parigi nel 2015. Si trattò del primo accordo vincolante a livello globale per contrastare i cambiamenti climatici, con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 °C rispetto al periodo preindustriale  e di proseguire gli sforzi per mantenerlo nei limiti di 1,5°C. Sebbene l’Unione Europea abbia perseguito con un certo successo tali obiettivi, gli esperti continuano tuttavia a tirare il campanello d’allarme sul progressivo aumento globale delle temperature.

Sul piano finanziario, la COP30 dovrà rendere operativo il nuovo obiettivo di finanza per il clima (NCQG), che punta ad aumentare i fondi ai Paesi in via di sviluppo fino a 1.300 miliardi di dollari l’anno entro il 2035. Il nuovo Circolo dei Ministri delle Finanze (un’iniziativa guidata dal Brasile che avrà il compito di mobilitare capitali e ridurre gli ostacoli strutturali come debito e alti costi di finanziamento).

L’Unione Europea ha adottato la sua posizione in vista della COP 30 con le seguenti priorità : 

  • Richiesta di una risposta globale collettiva per mantenere raggiungibile l’obiettivo di 1,5°C
  • Progressi verso gli obiettivi di adattamento
  • Maggiore mobilitazione di finanziamenti per il clima
  • La promozione della transizione energetica.

Leggi di più su: Conferenza delle Parti (COP), La 30ª Conferenza delle Parti (COP30) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here