La Commissione europea ha adottato una proposta di decisione relativa alla selezione, a livello europeo, dei sistemi che forniscono servizi mobili via satellite. Se sarà adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei ministri delle telecomunicazioni dell’UE nei prossimi mesi, questo nuovo meccanismo di selezione permetterà uno sviluppo di servizi innovativi per la società dell’informazione europea, quali la televisione mobile, le trasmissioni dati in banda larga e le comunicazioni in caso di emergenza in tutta Europa, a partire dal 2009. L’importanza dei sistemi mobili via satellite è dovuta al fatto che essi offrono numerosi servizi avanzati nonchà© la possibilità di raggiungere aree remote che finora risultava antieconomico servire.
In base alle norme comunitarie in materia di telecomunicazioni attualmente in vigore, la selezione degli operatori avviene essenzialmente a livello nazionale, il che comporta l’adozione di soluzioni nazionali divergenti in materia di selezione e autorizzazione. Situazione che rischia di ostacolare la crescita dei sistemi mobili via satellite paneuropei e che la proposta della Commissione tenta di superare: il nuovo meccanismo proposto dovrebbe infatti assicurare l’esistenza di un unico mercato europeo per tali servizi, coordinato così da permettere un uso più efficiente dello spettro radio e la riduzione del rischio di interferenze dannose.
Una volta adottata la proposta, la Commissione pubblicherà un invito aperto a presentare domande. La qualità dei sistemi proposti dai richiedenti sarà valutata dal punto di vista tecnico e commerciale, ma anche in base ad altri criteri quali la copertura geografica, i vantaggi concorrenziali e per i consumatori, il conseguimento degli obiettivi di ordine pubblico e l’efficienza dello spettro radio. Gli operatori selezionati saranno in seguito autorizzati a livello nazionale, in base alla procedura contemplata nella nuova decisione comunitaria.
Per fare in modo che le bande di frequenze riservate ai servizi mobili via satellite (2 GHz) possano essere messe in uso nel più breve tempo possibile, garantendo al tempo stesso un equo trattamento di tutti i potenziali richiedenti, il periodo fissato per il completamento della procedura di selezione comunitaria è l’inizio del 2009.










