Durante il mese di agosto 2015 la Commissione europea ha approvato circa 2,4 miliardi di finanziamento per il sostegno degli Stati membri che devono affrontare importanti flussi migratori, nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e del Fondo Sicurezza interna (ISF), per gli anni 2014-2020.
L’AMIF è il fondo che finanzia le operazioni nazionali destinate a rafforzare le capacità di accoglienza e il rispetto delle procedure in materia di asilo, oltre che a integrare i migranti a livello locale e a migliorare la fruttuosità dei programmi di rimpatrio. L’ISF sostiene gli sforzi nazionali volti a migliorare la sorveglianza dei confini (in particolare con l’uso delle tecnologie più moderne), ed è usato per rendere più efficace la cooperazione transfontaliera in materia di sicurezza e rafforzare la gestione del rischio in ambito di terrorismo, violenza radicale, narcotraffico, cyber crimine, traffico di esseri umani e altre forme di criminalità organizzata.
Buona parte (85% circa) dei finanziamenti sono erogati attraverso i programmi pluriennali, che dopo l’approvazione da parte della Commissione sono messi in opera dagli Stati membri e le relative autorità competenti, in collaborazione con gli stakeholders e la società civile.
I fondi restanti (15% circa) sono gestiti dalla Commissione europea per finanziare le azioni dell’UE in tema di migrazione e di affari interni e le operazioni di assistenza ai Paesi La Commembri nel caso di emergenza.
Nel 2015 la Commissione ha già approvato un totale di 55 programmi nazionali, e conta di promuovere i restanti 13 entro la fine dell’anno.