Consapevole delle pesanti sfide che le si sono poste dinanzi, la presidenza ceca ha dato inizio al suo mandato alla presidenza dell’UE insediandosi a Bruxelles per i 6 mesi che seguiranno. Il motto adottato dalla Repubblica Ceca è «L’Europa senza frontiere». L’augurio è che realmente l’Europa sappia essere Unione nell’affrontare le contingenze di una crisi economica mondiale che attanaglia e di questioni internazionali che si ripresentano irrisolvibili e drammatiche.
Il semestre ceco alla presidenza dell’UE è iniziato il 7 gennaio 2009 con l’inaugurazione, alla Conferenza di Praga, dell’Anno europeo 2009. àˆ dal 1983 che l’Unione europea sceglie un determinato tema a cui dedicarsi annualmente, riaffermandone l’importanza spesso sottovalutata ma essenziale per la crescita dell’Unione in molti ambiti. Il 2009 è stato nominato Anno della creatività e dell’Innovazione, guidato dallo slogan «Immaginare. Creare. Innovare».
Puಠessere lecito il dubbio di chi si ferma a riflettere sul senso di un tale scelta, poichà© il suono della parola creatività non è certo in sintonia con i rumori di guerre e crisi che ci circondano. Ma è proprio alla luce del contesto internazionale che l’Europa fronteggia, che il significato intrinseco della parola creatività e il suo legame al termine innovazione puಠacquisire una maggiore intensità e forse essere interpretata in chiave di lettura più profonda, come via di cambiamenti e ricerca di soluzioni durature e radicali.
La creatività è arte, danza, pittura, espressione culturale e letteraria ma anche altro. Creatività infatti è anche immaginare alternative, in ambito ambientale ed energetico, così come nella medicina, nella fisica e nella tecnologia, e quindi costruire soluzioni che siano base di un nuovo sistema complessivo di innovazione nazionale, europeo e mondiale.
L’obiettivo principale dell’Anno europeo della creatività e dell’innovazione e quello di diffondere il valore della creatività e dell’innovazione come base di competenze personale, ma anche e soprattutto di sviluppo sociale ed economico. Come sostiene il commissario per l’Educazione e la Cultura, Jà ¡n Fà gel, «ognuno di noi ha talenti e creatività da sviluppare ed è nel promuovere talenti e capacità che attivamente si possono migliorare condizioni di vita nel concreto».
Sarebbe utile avviare un dialogo costruttivo tra governi, economie e società civile per trovare soluzioni per l’UE e sul come cambiare per rimanere competitiva, preservando la coesione tra gli Stati, pur nella la loro diversità . In agenda molti sono gli eventi previsti dalla presidenza ceca che affrontano tale questione e che avvicinano e creano sinergie tra le diverse politiche interessate: educazione, cultura, formazione, ma anche politica regionale, di ricerca e sviluppo, dell’industria e del lavoro.
Ventitrà© sono gli ambasciatori eletti per l’Anno europeo della creatività e dell’innovazione, che rispecchiano nei loro profili l’ampia gamma di settori che vengono coinvolti da questa campagna europea di sensibilizzazione. Essi si fanno promotori in prima persona dei valori di creatività e innovazione. Alla Conferenza di inaugurazione dell’Anno, svoltasi a Praga, hanno partecipato molti di questi ambasciatori capitanati da Esko Aho, vicepresidente esecutivo della Nokia. Nel gruppo di ambasciatori sono presenti ricercatori, artisti e uomini d’affari di fama mondiale. Il professore Edward de Bono, per esempio, è considerato uno degli studiosi di primo piano nel campo del pensiero creativo ed è uno degli ambasciatori di creatività per questo Anno europeo. De Bono sostiene che per fare in modo che realmente la creatività e l’innovazione in Europa siano «sbloccate» e potenziate a pieno, la concezione di creatività deve cambiare, ma soprattutto deve finalmente essere presa sul serio. Solo la creatività verso nuove idee e cambiamenti è realmente al servizio della nostra società e chiave per affrontare le sfide presenti della globalizzazione.
L’auspicio è che le buone intenzioni di quest’anno possano portare a dei più alti discorsi e valori, risultati tangibili di sensibilizzazione vera. Il messaggio di «Immaginare, Creare, Inventare» tradotto in azione efficace per l’Unione europea significa affrontare la crisi non riducendo investimenti in capacità e innovazioni, ma al contrario scegliendoli come priorità per rafforzare la competitività europea tramite il potenziale creativo e innovativo a sua disposizione.
