Il dibattito del PE in vista del voto del 12 gennaio ha visto gran parte dei deputati favorevoli alla ratifica della Costituzione.
Per la Presidenza lussemburghese, il ministro per gli Affari Esteri Nicolas Schmit ha assicurato che il Consiglio si impegnerà per la ratifica e il vice-presidente della Commissione Margot Wallstrà ¶m ha affermato che la Costituzione significa «più diritto, più democrazia, più trasparenza».
«No» invece dall’estrema destra, secondo cui la Costituzione sarebbe «una legge superiore alle leggi nazionali», e dall’estrema sinistra per cui essa non risponderebbe alle esigenze dei cittadini.
Il rapporto è stato approvato il 12 gennaio 2005 con 500 voti favorevoli. Respinto un emendamento del gruppo Indipendenza/democrazia sull’abrogazione della Costituzione; accolti due emendamenti dei gruppi Verdi/ALE e PPE-DE, rispettivamente sul diritto di iniziativa concesso al Parlamento per migliorare la Carta e sulla necessità di legare la Commissione al servizio di azione esterno comune; approvato un emendamento di compromesso di PSE, PPE-DE e Verdi/ALE sull’importanza della società civile nel processo di ratifica. I presidenti di Consiglio e Commissione Juncker e Borrell hanno espresso la loro soddisfazione per il numero di voti favorevoli.
