Secondo Philippe Maystadt, Presidente della BEI (Banca europea degli investimenti), la Strategia formulata a Lisbona nel 2000 ha finora ottenuto scarsi risultati a causa del numero eccessivo di obiettivi che si è posta e della debole partecipazione degli Stati membri.
Non è facile infatti per i leader dei governi nazionali, il cui obiettivo è la rielezione, portare avanti una strategia che ha scarso impatto nel breve periodo.
L’Ue dovrebbe pertanto semplificare gli obiettivi della Strategia e coinvolgere maggiormente gli Stati membri, valutando attraverso la Commissione i rapporti che ogni Stato le rimetterà annualmente.
La BEI si impegna a finanziare gli investimenti riguardanti la ricerca sia nel settore privato che in quello universitario, la formazione universitaria e continua, lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piccole e medie imprese innovatrici ed il mercato del capitale di rischio (fino ad ora molto meno sviluppato di quello statunitense).