Giornata internazionale contro il razzismo

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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, i principali organismi europei contro il razzismo hanno reso nota una dichiarazione congiunta che ammonisce in particolare sui rischi del razzismo politico.
La percezione pubblica delle diverse minoranze, culture e religioni, nonchà© attitudini differenti verso i problemi, quali l’immigrazione, l’integrazione e la lotta contro il razzismo, sono influenzati, in larga misura, dai discorsi politici. «I discorsi politici razzisti contribuiscono a disumanizzare gli individui, a denigrare alcuni gruppi etnici, religiosi e culturali, a perpetuare gli stereotipi e a creare un clima nel quale puಠfacilmente fiorire la violenza ed il razzismo» scrivono l’Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani dell’OSCE (ODIHR), la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa e l’Agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA). Discorsi razzisti che non riguardano solo partiti politici estremisti, ma in molti Stati «trovano spazio anche nell’intero ambiente politico» e «tali sviluppi potrebbero condurre alla legittimazione di questo tipo di linguaggio» denunciano gli organismi europei.
Per queste ragioni, i leader politici sono invitati ad assumersi le proprie responsabilità   in merito a questioni delicate e connesse alla razza, all’etnia, alla nazionalità   e alla religione, mentre i partiti politici devono escludere ogni forma di razzismo e xenofobia nei loro programmi.
Le minoranze etniche, nazionali e religiose dovrebbero essere rappresentate a tutti i livelli nei partiti, mentre i rappresentanti politici sono invitati «ad agire responsabilmente e astenersi dal dare spiegazioni semplicistiche con connotazioni razziali, antisemitiche e xenofobe, a problemi e fenomeni complessi dal punto di vista sociale, politico ed economico».

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