I tre settori più problematici per i consumatori europei sono l’energia, i trasporti e i servizi bancari, secondo la seconda Relazione annuale dell’UE sulla «Pagella dei mercati», ed è particolarmente grave perchà© si tratta di ambiti che rivestono grande importanza nella vita quotidiana dei cittadini.
La Relazione, che prende in esame oltre 20 settori di prodotti e servizi sulla base di 5 indicatori (prezzi, cambio del fornitore, soddisfazione, reclami e sicurezza), evidenzia due risultati principali. Il primo è che il settore dei servizi causa maggiori problemi ai consumatori rispetto al settore dei beni di consumo, con meno del 60% dei consumatori soddisfatti per i trasporti urbani ed extraurbani (treni, autobus e tram), l’energia, la telefonia fissa e i servizi postali.
Il secondo individua nei trasporti, nei servizi bancari e nell’energia i tre settori più problematici. Ad esempio, meno di due terzi dei consumatori sono soddisfatti del loro fornitore di energia, solo il 3-4% segnala una diminuzione dei prezzi di corrente elettrica e gas e, in generale, il settore dell’energia è quello in cui i consumatori hanno meno possibilità di cambiare fornitore, cosa che contribuisce alla diminuzione dei costi per gli utenti: solo il 7% ha cambiato il fornitore del gas e l’8% quello dell’elettricità . Il settore bancario risulta invece particolarmente problematico rispetto a comparabilità delle offerte, facilità di cambiare banca e numero reale dei cambiamenti di banca. Per quanto riguarda poi i trasporti, urbani ed extraurbani, si registra il minor grado di soddisfazione e il maggior numero di problemi, con meno della metà dei consumatori soddisfatta di questi servizi.