Mentre infuria la polemica per lo sgarbo turco nei confronti della Presidente von der Leyen e dell’Istituzione che rappresenta, un piccolo e turbolento Paese dei Balcani, il Kosovo, elegge una giovane donna come Presidente: Vjosa Osmani.
Eletta per la sua volontà di combattere la corruzione, di portare una nuova generazione al potere, di instaurare lo stato di diritto e di dialogare con la Serbia per costruire la pace, Vjosa Osmani rappresenta soprattutto tanta speranza per il futuro.
Il Kosovo infatti, piccolo Paese di nemmeno due milioni di abitanti a maggioranza musulmana, in cui l’età media si aggira sui trent’anni e non è riconosciuto dall’insieme della comunità internazionale, ha affidato parte di questo futuro nelle mani delle donne: nel Governo sono infatti sei le ministre su 15 e un terzo del Parlamento è composto da deputate.
Vale la pena ricordare qui le parole che la Presidente appena eletta ha rivolto a tutte le donne: ”Avete il diritto di andare dove volete, ovunque sognate di essere. Non smettete mai di andare avanti…”