Presso il Comitato economico e sociale europeo si terrà a Bruxelles il 12 gennaio un momento di riflessione sul fenomeno migratorio all’indomani dell’importante vertice che ha avuto recentemente luogo a Valletta tra capi di Stato e di governo europei ed africani.
Si tratta di un incontro pubblico in preparazione dell’opinione che il Comitato elaborerà in merito. L’incontro è stato significativamente intitolato: “Istituzione di una nuova struttura di collaborazione con paesi terzi nell’ambito dell’Agenda europea sulla migrazione”. Il denso programma della giornata prevede l’intervento di relatori istituzionali e di relatori provenienti dalla società civile e dall’associazionismo. Sarà, nell’intenzione dei promotori, un importante momento di riflessione sui numerosi risultati conseguiti a seguito dell’adozione dell’Agenda e sulle sfide future. All’indomani del vertice della Valletta molte strade si sono aperte nella collaborazione con i paesi terzi, in specie africani, che sono i luoghi di partenza e transito dei flussi migratori che giungono in Europa. Accanto alle attività diplomatiche e di pianificazione, la UE ha di recente stanziato significative risorse per affrontare efficacemente il fenomeno. L’obiettivo strategico consiste da una parte nella valorizzazione della risorsa migratoria, dall’altra nel contenimento dei flussi in particolar modo stabilendo le condizioni necessarie per i rimpatri. L’uditorio verrà quindi messo al corrente degli sviluppi in corso e delle sfide che si profilano, in una cornice che dà spazio alla prospettiva della società civile.
