Secondo le stime mensili di Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea, pubblicate il 2 maggio, continua la progressione della disoccupazione in Europa. Nel marzo 2012, 24.772 milioni di uomini e donne erano disoccupati nell’UE 27, di cui 17.365 milioni nella zona Euro. Nel giro di un anno, la disoccupazione è aumentata, rispettivamente di 2.123 milioni nell’UE 27 e di 1.732 milioni nella zona Euro.
I tassi di disoccupazione variano notevolmente tra gli Stati membri: i tassi più bassi si registrano in Austria (4%), nei Paesi Bassi (5%) e in Germania (5,6%), mentre i tassi più elevati in Spagna (24,1%) e in Grecia (21,7%).
Altri dati confermano ad esempio che dal marzo 2011 al marzo 2012 l’aumento della disoccupazione femminile è stato superiore a quello maschile (dal 10,2 % all’11,2% nella zona Euro), mentre la disoccupazione giovanile (meno di 25 anni) è aumentata in un anno di 303.000 unità nell’UE 27 e di 163.000 nella zona Euro, per un totale di 5.516 milioni di disoccupati. Il tasso di disoccupazione dei giovani è del 22,6% nell’UE 27 e del 22,1% nella zona Euro, con punte del 51,1% in Spagna e del 51,2 % in Grecia. I tassi più bassi sono stati registrati in Germania (7,9%), in Austria (8,6%) e nei Paesi Bassi (9,3%).
Nel mese di marzo 2012, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti era dell’8,2% e del 4,5% in Giappone.
