L’europarlamentare italiano della Lega Nord, Mario Borghezio, è stato fermato dalla polizia belga a Bruxelles insieme a una ventina di persone che si accingevano a dar vita a una manifestazione anti-islamica vietata dal sindaco della città Freddy Thielemans.
In occasione della ricorrenza degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 negli USA, il movimento «Stop the islamisation of Europe» (SIOE), che raggruppa movimenti provenienti soprattutto da Germania, Danimarca e Olanda, aveva indetto la manifestazione a Bruxelles per protestare contro la presunta islamizzazione dell’Europa. Gli organizzatori avevano comunicato di aver preparato l’evento nel rispetto delle norme europee sulla libertà di espressione e di riunione, ma il sindaco di Bruxelles aveva comunque vietato la manifestazione per motivi di sicurezza.
Secondo il commissario europeo responsabile per Libertà , Sicurezza e Giustizia, Franco Frattini, la marcia di protesta doveva essere consentita perchà© si trattava di una manifestazione «nei limiti della libertà d’espressione», anche se lo stesso Frattini ha precisato di non condividerne le motivazioni.
Il divieto del sindaco di Bruxelles è perಠstato ignorato da alcune decine di persone, tra le quali esponenti del partito separatista fiammingo Vlaams Belang e l’europarlamentare Borghezio, i quali sono stati fermati e allontanati dalla polizia belga.
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