I rappresentanti del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri dell’UE hanno trovato un accordo generale sul bilancio del 2009, che sarà quindi sottoposto alla seconda lettura nella sessione europarlamentare di dicembre.
In base al compromesso raggiunto dalle due istituzioni dell’UE, il totale degli stanziamenti di pagamento è di 116,096 miliardi di euro, che corrisponde allo 0,894% del reddito nazionale lordo dell’UE: il bilancio 2009 presenterà quindi un leggero aumento rispetto a quello del 2008.
In seguito alle forti pressioni del Parlamento, la Commissione si è impegnata a ricondurre dal 2008 al 2009 fondi per lo sviluppo rurale non utilizzati per un ammontare di 700 milioni di euro.
L’aumento netto degli stanziamenti di pagamento rispetto al budget del 2008 sale così a un miliardo di euro. àˆ poi stata adottata una dichiarazione comune sugli stanziamenti di pagamento: la Commissione potrà presentare delle proposte di modifica del bilancio, in particolare sulla voce riguardante la politica di coesione.
L’Europarlamento è riuscito a ottenere uno stanziamento da un miliardo di euro quale manovra per l’assistenza alimentare (food facility) ai Paesi in via di sviluppo, come proposto dalla Commissione europea lo scorso luglio. Tale stanziamento intende fronteggiare il forte rialzo dei prezzi alimentari in questi Paesi e sarà tratto dallo strumento di flessibilità , dalla riserva per gli aiuti d’urgenza e dalla riutilizzazione dei fondi nella rubrica “relazioni esterne”.