Rimangono punti fermi nel programma comune della Presidenza austriaca e di quella finlandese (rispettivamente primo e secondo semestre 2006) le politiche per l’educazione e per la cultura, le questioni ambientali ed il dossier energia.
Nel settore dell’educazione verrà promosso un approccio integrato e di cooperazione tra i 25 Stati membri. Obiettivo principale è il rilancio del programma «Educazione e Formazione 2010» attraverso il miglioramento della qualità e dell’efficacia dei sistemi di insegnamento. La politica culturale, i programmi per la Gioventù e per i Media, la società dell’informazione saranno ugualmente delle priorità nel 2006.
Per l’ambiente, tra i nodi critici da affrontare permangono la questioni dei cambiamenti climatici, della biodiversità , della qualità dell’aria, dei rifiuti e dell’adozione di una strategia di sviluppo sostenibile che si concentri sui modi di produzione e di consumo. Particolarmente attenta a tale principio, l’Austria persegue una politica dell’energia che mira ad ottimizzare l’approvvigionamento di risorse e contemporaneamente a vigilare sul funzionamento del mercato interno, sulla sicurezza delle reti di distribuzione, sui costi e sulla sostenibilità ambientale e sociale. La nuova Presidenza si ripromette infine di rafforzare il dialogo energetico con paesi terzi e di salvaguardare la sicurezza nucleare. Al prossimo Vertice di Primavera presiederà inoltre il dibattito per l’attuazione di una futura politica energetica comune.
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