
Secondo i dati preliminari del 2024, l’aspettativa di vita alla nascita nell’UE era di 81,7 anni, in aumento di 0,3 anni rispetto al 2023.
Queste informazioni provengono dai dati provvisori sull’aspettativa di vita pubblicati oggi da Eurostat.
In 15 paesi, l’aspettativa di vita ha superato la media UE, con i valori più alti registrati in Italia e Svezia (entrambi 84,1 anni) e Spagna (84,0 anni).
Al contrario, l’aspettativa di vita più bassa è stata registrata in Bulgaria (75,9 anni), Romania (76,6 anni) e Lettonia (76,7 anni).
Rispetto al livello pre-pandemia del 2019, dei 26 paesi dell’UE per i quali sono disponibili dati preliminari, 24 paesi hanno registrato un aumento dell’aspettativa di vita nel 2024. Gli aumenti maggiori sono stati osservati in Lituania (+1,1 anni), Repubblica Ceca, Lettonia e Romania (+1,0 anni ciascuno).
I Paesi Bassi sono stati l’unico paese a registrare un calo (-0,2 anni), l’aspettativa di vita è rimasta stabile in Spagna, mentre la Francia ha registrato un leggero aumento di 0,1 anni.
Note metodologiche
L’aspettativa di vita alla nascita è il numero medio di anni che un neonato vivrebbe se sottoposto alle attuali condizioni di mortalità (i tassi di mortalità osservati per il periodo corrente) per il resto della sua vita. È importante tenere presente che l’aspettativa di vita è un indicatore di mortalità di periodo, che indica la durata media della vita in una popolazione soggetta ai tassi di mortalità del periodo di tempo selezionato. Ciò significa che la durata di vita stimata sopra si applicherebbe se le condizioni di mortalità osservate nel 2024 persistessero per tutti gli anni successivi fino all’estinzione del raggruppamento di individui, con una o più caratteristiche comuni, nati nel 2024.
Per ulteriori informazioni metodologiche sulle stime provvisorie dell’aspettativa di vita basate sui dati settimanali sui decessi, consultare lo Statistical Working Paper di Eurostat.
Per approfondire: Eurostat