«Natura 2000», la rete delle zone protette dell’Unione Europea che attualmente copre quasi il 18% della massa continentale dell’UE e oltre 145.000 chilometri quadrati di mari e oceani, si amplia. 18.800 chilometri quadrati, in maggioranza aree marine, entrano a far parte delle zone protette.
Il Commissario Europeo per l’ambiente, Janez Potoàƒâ€žà‚nik, ha dichiarato: «Natura 2000 costituisce uno degli strumenti più efficaci di cui disponiamo in Europa per contrastare la perdita di biodiversità e svolge un ruolo fondamentale nella nostra strategia per proteggere il patrimonio naturale».
La rete «Natura 2000» garantisce la sopravvivenza di alcune delle specie europee più rare a rischio estinzione e di habitat particolarmente preziosi in Europa. Secondo recenti ricerche pubblicate in questi giorni, il patrimonio naturale dell’Europa è in calo; a causa delle attività umane, le specie stanno scomparendo a un ritmo senza precedenti, con conseguenze irreversibili per il nostro futuro.
Nell’ambito della Lista rossa europea, estrapolata dalla Lista rossa delle specie minacciate dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN Red List of Threatened Speciesà¢à¢â‚¬Å¾à‚¢), è stata valutata una quota consistente delle specie europee della flora e della fauna ed è stato rilevato che un’ingente percentuale di molluschi, pesci d’acqua dolce e piante vascolari rientra ormai nella categoria delle specie minacciate.
L’Unione Europea, in contrasto con questo fenomeno, si è posta l’obiettivo di porre fine alla perdita di biodiversità entro il 2020, di ripristinare o proteggere i servizi ecosistemici e di rafforzare il contributo dell’UE nella lotta contro la perdita di biodiversità a livello mondiale.