Alloggi a prezzi accessibili: il CESE chiede un piano d’azione europeo

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Durante la sessione plenaria del 18 settembre 2025, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha acceso i riflettori sulla crisi abitativa che colpisce milioni di cittadini in tutta Europa. Ospite del dibattito è stato Dan Jørgensen, commissario europeo per l’Energia e l’edilizia abitativa, che ha riconosciuto come il problema degli alloggi sia ormai una delle sfide più urgenti per l’Unione.

Il CESE ha chiesto alla Commissione europea di intervenire subito con un piano d’azione europeo per gli alloggi a prezzi accessibili, pronto a dare il proprio contributo con un parere specifico e con l’organizzazione, insieme ad altre istituzioni, del primo vertice UE sul tema. Afferma inoltre che il diritto a una casa dignitosa e sostenibile deve entrare nel diritto primario dell’UE. John Comer, uno degli autori del parere, ha ricordato che molti cittadini spendono fino al 40% del proprio stipendio per l’alloggio, mettendo a rischio la stabilità economica delle famiglie.

Il Comitato chiede anche di rivedere le norme sugli aiuti di Stato, perché oggi gli alloggi sociali sono destinati quasi esclusivamente a chi ha redditi molto bassi, lasciando fuori famiglie a medio reddito e lavoratori essenziali.

Altro punto centrale riguarda gli affitti turistici a breve termine. Il CESE chiede una regolamentazione coordinata tra Commissione e Stati membri, con scambio di dati, controlli severi e misure locali per frenare speculazioni e abusi che spesso spingono i residenti fuori dai centri urbani.

Durante il dibattito, le diverse componenti del CESE hanno portato le loro preoccupazioni, come Stefano Mallia, presidente del gruppo Datori di lavoro, il quale ha avvertito che senza politiche di bilancio solide non sarà possibile trovare soluzioni concrete. Mentre Marco Wagener, del gruppo Lavoratori, ha sottolineato che l’alloggio non deve essere trattato come una merce, ma come un servizio di interesse generale.

Il commissario Jørgensen ha concluso che affrontare la crisi abitativa significa dare risposte concrete ai cittadini e costruire un’Europa più giusta e competitiva. Non si può perdere l’occasione per garantire a tutti un alloggio dignitoso e accessibile. 

Per saperne di più: #HousingCrisis (crisi degli alloggi): il CESE chiede un piano europeo per gli alloggi a prezzi accessibili 

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