Parlamento europeo: il resoconto della Plenaria del 8 – 11 settembre

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Dal 8 all’11 settembre 2025 in sede a Strasburgo si è tenuta la tornata della sessione plenaria. Di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari in quei giorni, con particolare attenzione alle risoluzioni su Gaza, PAC, Fondi di coesione e Ucraina.

Gaza
Il Parlamento ha discusso degli ultimi sviluppi a Gaza in presenza dell’Alta rappresentante Kaja Kallas, chiedendo un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi.
Si è sollecitata un’azione urgente per garantire l’accesso umanitario e proteggere i civili.
Il dibattito punta anche a rafforzare il ruolo dell’UE nelle iniziative diplomatiche e nei meccanismi di monitoraggio. Inoltre, il Parlamento ha invitato gli Stati membri che ancora non l’hanno fatto a considerare il riconoscimento dello Stato di Palestina. Parlamento Europeo

PAC (Politica Agricola Comune)
Gli europarlamentari hanno esaminato le priorità del bilancio UE 2026, includendo il ruolo della PAC nel sostenere agricoltura sostenibile, reddito degli agricoltori e resilienza climatica.
Si è evidenziata la necessità di semplificare le norme e ridurre gli oneri burocratici per i produttori agricoli.
Il Parlamento spinge affinché la PAC contribuisca concretamente alla sicurezza alimentare e alle sfide ambientali. Parlamento Europeo

Fondi di coesione
Il tema della coesione regionale è stato affrontato in relazione ai bisogni di infrastrutture strategiche e nella prospettiva del bilancio UE futuro.
Si è discusso dell’importanza del rafforzamento della connettività, del sostegno alle regioni svantaggiate e della lotta alle disparità territoriali.
C’è una forte richiesta che i fondi siano utilizzati non solo per grandi progetti ma anche per interventi locali più rapido impatto. Parlamento Europeo

Ucraina
Il Parlamento, nel dibattito con l’Alta rappresentante, ha insistito perché l’UE mantenga il sostegno politico, economico e militare all’Ucraina.
Ha chiesto di accelerare riforme chiave come stato di diritto, anticorruzione e giustizia per avvicinarsi ai criteri UE.
C’è stato anche un focus sul rafforzamento della difesa comune e delle capacità militari dell’Unione in risposta al conflitto. Parlamento Europeo

Altre risoluzioni della plenaria:
Gli obiettivi UE di politica estera, difesa e sicurezza per il 2025
Strategie su sicurezza interna e preparazione alle crisi
Mobilità militare nell’UE: garantire il trasferimento senza ostacoli di truppe
Voto sul rinvio delle norme sulla sostenibilità e sul dovere di diligenza
Il futuro del settore siderurgico e delle industrie ad alta intensità energetica
Unione del risparmio e degli investimenti: dibattito sulla nuova iniziativa UE
Proteste e repressione della democrazia in Turchia
Il rinnovo dell’accordo di pesca con la Guinea-Bissau

La plenaria di Strasburgo ha incentrato gli sforzi su temi urgenti del contesto internazionale (Gaza, Ucraina, sicurezza, politica estera) insieme a questioni strutturali dell’UE come il bilancio, la PAC, la coesione e la sostenibilità.
La prossima sessione plenaria è fissata dal 6 al 9 ottobre 2025, sempre a Strasburgo.

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