Martedì 8 aprile si è celebrata la Giornata Internazionale dei Rom. Con circa 10 milioni di persone tra l’Unione Europea e i Paesi limitrofi, i Rom rappresentano la più grande minoranza d’Europa, ma continuano a fronteggiare discriminazioni, esclusione sociale e povertà. Nonostante i principi di parità e il rispetto dei diritti fondamentali sanciti dall’UE, la comunità rom è ancora vittima di emarginazione, pregiudizio e antiziganismo. Le disuguaglianze persistono gravemente in settori cruciali come l’istruzione, l’accesso al lavoro, l’alloggio e la sanità, in netto contrasto con i valori democratici dell’Unione.
Per affrontare efficacemente le discriminazioni subite dalla comunità rom, è fondamentale continuare a promuovere la loro inclusione sociale. Il Quadro Strategico dell’UE per i Rom 2030 definisce obiettivi chiari, tra cui la riduzione della povertà, la lotta contro la privazione abitativa e la segregazione scolastica. Anche i Paesi dei Balcani occidentali e la Turchia hanno adottato strategie in linea con questi impegni. Il successo di queste iniziative dipenderà dalla cooperazione tra gli Stati membri dell’UE e i Paesi candidati, che dovranno intensificare gli sforzi per combattere l’antiziganismo e l’esclusione sociale, promuovendo attivamente l’inclusione e la partecipazione dei Rom. Solo attraverso azioni concrete e condivise sarà possibile costruire un’Europa più giusta, in cui ogni cittadino sia trattato con pari dignità.
Dal 7 al 10 aprile si svolgerà la Roma Week, evento organizzato dalla rete ERGO (European Roma Grassroots Organisations) e ospitato dal Parlamento Europeo, con il supporto della Commissione Europea per l’ottavo anno consecutivo.
Per saperne di più: Statement by Executive Vice-President Mînzatu, Commissioner Lahbib and Commissioner Kos ahead of International Roma Day