A luglio 2025 si è tenuto a Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, il Citizens’ Forum promosso dal Consiglio Economico, Sociale e Culturale dell’Unione Africana (ECOSOCC), che ha visto la partecipazione di una delegazione del Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC), guidata dal suo presidente Oliver Röpke. L’incontro ha avuto come tema centrale il ruolo della società civile nella costruzione della pace e nella promozione della giustizia riparativa, in un momento storico segnato da disuguaglianze persistenti, fragilità istituzionali e tensioni globali.
Durante il forum, Röpke ha ribadito l’importanza della società civile come attore centrale nei processi di pace. Non si tratta più, infatti, di considerare le organizzazioni civiche come semplici osservatori, ma come veri protagonisti nella prevenzione dei conflitti, nel rafforzamento del tessuto democratico e nella difesa dei diritti umani. “Non c’è democrazia senza giustizia, e non c’è giustizia senza la società civile”, ha affermato.
Tra i temi affrontati figurano anche la riforma della governance globale, la resilienza climatica, la sovranità sanitaria, la giustizia fiscale e il ruolo delle nuove tecnologie nell’innovazione civica. Particolarmente rilevante è stata la riflessione sulla giustizia riparativa, intesa non solo come risarcimento per torti passati – come colonialismo e schiavitù – ma come percorso partecipativo per costruire nuove relazioni sociali basate su equità e riconoscimento.
Il forum ha rafforzato la cooperazione tra Unione Europea e Unione Africana sul piano del dialogo civico, valorizzando l’importanza di un partenariato fondato sul rispetto, sull’ascolto reciproco e sulla costruzione di soluzioni condivise. I contributi emersi confluiranno nelle raccomandazioni per il prossimo vertice tra UE e UA previsto per novembre.
In un mondo attraversato da crisi complesse, l’esperienza di Malabo dimostra che la società civile, se ascoltata e sostenuta, può essere una forza di cambiamento capace di generare pace, riparazione e futuro.
Per approfondimenti: Civil Society Highlighted as Driver of Peace and Reparative Justice at 2025 AU ECOSOCC Citizens’ Forum