Il 23 febbraio si è svolto il Consiglio Educazione e Gioventù sotto la presidenza dei ministri Elisabeth Gehrer (Educazione, scienza e cultura), Ursula Haubner (Welfare) e di Jan Figel, Commissario per la Cultura. I Ministri hanno concordato sull’importanza della formazione continua come strumento di rilancio della competitività europea. Su iniziativa di Jan Figel, inoltre, i 25 hanno riconosciuto il multilinguismo come elemento chiave nel contesto come quello europeo ed hanno definito la conoscenza come «veicolo per lo sviluppo dell’avvenire di una persona nel contesto della globalizzazione». Una delle priorità degli Stati membri devono essere i giovani e un nuovo segnale in questa direzione è stato dato dall’inclusione negli obiettivi della strategia di Lisbona del Patto europeo della gioventù.











