Parlamento europeo: il resoconto della Plenaria del 4-7 ottobre 2021

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Molti i temi al centro dell’ultima Plenaria del Parlamento europeo svoltasi dal 4 al 7 ottobre, a cominciare dai rincari del settore energetico: il Parlamento ha sottolineato la necessità di intervenire a tutela delle fasce più vulnerabili alle ricadute del caro prezzi che ha sta interessando gas ed elettricità, e ha parallelamente proposto nuovi criteri di approvazione per il finanziamento di progetti infrastrutturali energetici transfrontalieri, insistendo sulla necessità di interrompere il sostegno verso le iniziative relative al gas naturale e di investire, invece, sull’idrogeno e sui sistemi di cattura e stoccaggio della CO2. 

Sul versante digitale e della difesa, il Parlamento ha approvato una risoluzione con la quale afferma la necessità di intensificare la cooperazione in materia di capacità informatiche militari e di adottare una strategia UE per la cibersicurezza, raccomandando la creazione di un’unità comune europea volta a facilitare la condivisione di informazioni in materia  tra le diverse istituzioni coinvolte. 

Anche il recente scandalo dei cd. “Pandora papers” ha trovato spazio nel corso della plenaria: gli europarlamentari hanno duramente criticato l’atteggiamento dei governi nazionali e della Commissione europea, accusandoli di non aver agito a sufficienza per porre rimedio alle lacune esistenti nelle attuali normative fiscali.

Sul versante sociale, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione con la quale esprime la propria solidarietà nei confronti delle donne e degli operatori sanitari del Texas, invitando il governo dello Stato americano ad abrogare il “Senate Bill 8 (SB8)”, la legge, approvata a settembre, che ha di fatto vietato l’aborto in qualunque forma, anche in caso di incesto, violenza o patologie del nascituro tali da porre in pericolo la vita della gestante. 

In materia di politica estera, il Parlamento ha condannato le azioni compiute dalla Bielorussia nei confronti di Lituania, Polonia e Lettonia, oggetto di campagne di disinformazione e di un uso strumentale della pressione migratoria ai propri confini; ha inoltre sottolineato la necessità di adottare nuove sanzioni nei confronti del governo bielorusso e manifestato l’intenzione di valutare il deferimento del Paese dinanzi alla Corte internazionale di giustizia per le ripetute violazioni delle convenzioni internazionali contro la tortura e per i crimini commessi nei confronti dei propri cittadini.

Per quanto concerne le relazioni euro-americane, il Parlamento ha affermato la necessità di intensificare il coordinamento con gli Stati Uniti nel definire le politiche da adottare nei confronti della Cina, allo scopo di evitare tensioni come quelle verificatesi in occasione dell’accordo AUKUS e del contestuale stralcio dell’accordo tra Australia e Francia per l’acquisto di sottomarini militari. Il Parlamento ha inoltre invitato l’Unione e gli Stati Uniti ad avviare una riflessione complessiva in merito al proprio impegno per la sicurezza e la stabilità globale dopo i tragici fatti dell’Afghanistan, evidenziando la necessità di incrementare la cooperazione euroamericana anche sul versante del partenariato orientale e dei Balcani occidentali.

Infine, il Parlamento ha evidenziato l’importanza di contenere le tensioni geopolitiche in atto nella regione dell’Artico, attualmente oggetto di tentativi di consolidamento della presenza militare da parte di Russia e Cina, sottolineando la necessità di cooperare a livello internazionale per tutelare l’area e i suoi abitanti, già alle prese con la minaccia del cambiamento climatico. 

La prossima Plenaria avrà luogo dal 18 al 21 ottobre, a Strasburgo.


Per approfondire: il comunicato del Parlamento europeo

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