Dal 25 al 28 novembre in sede a Strasburgo si è tenuta la seconda tornata della sessione Plenaria di novembre.
Qui di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari.
- Il 25 novembre il Parlamento ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Gli europarlamentari e la Commissione hanno discusso i progressi dell’UE rispetto alla lotta contro la violenza sulle donne, e la Presidentessa Metsola ha affermato che questa legislazione dovrà rafforzare la protezione in tutta Europa.
- Gli eurodeputati hanno analizzato i risultati del vertice dei leader del G20 tenutosi a Rio, nel quale i leader hanno discusso le sfide più urgenti del mondo tra cui l’inclusione sociale, le transizioni energetiche e la situazione economica e politica internazionale.
- Riguardo alla situazione russo-ucraina, i parlamentari hanno condannato la cooperazione della Corea del Nord con la Russia, e il collaudo russo di nuovi missili balistici, confermando un maggior sostegno dell’Unione all’Ucraina. Hanno poi invitato la Cina a terminare la collaborazione militare con la Russia, e richiesto a tutta la comunità internazionale di adottare azioni che possano fermare l’escalation della guerra.
- La Presidentessa del Parlamento Metsola ha firmato il bilancio dell’UE per il 2025; determinando come temi prioritari il clima, la salute, l’aiuto umanitario e la gestione delle frontiere. Inoltre sono stati aggiunti al piano circa 230 milioni di euro, da utilizzare in programmi volti a migliorare le condizioni di vita delle persone.
- Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, in Plenaria si è dibattuto sulla necessità del rilascio di tutti gli ostaggi, sui mandati di arresto nei confronti del primo ministro israeliano Netanyahu e l’ex ministro della difesa israeliano Gallant emessi dalla Corte penale internazionale.
- Il Parlamento ha approvato la nuova Commissione europea von der Leyen II con 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astensioni. Il Collegio è entrato in carica il primo di dicembre.
- Gli eurodeputati hanno richiesto nuove elezioni in Georgia, dopo che le precedenti avvenute ad ottobre sono state decretate irregolari in quanto né libere, né eque. Oltre ad aver rifiutato il riconoscimento di tali elezioni, hanno richiesto che le nuove avvengano sotto supervisione internazionale.
- A seguito delle inondazioni avvenute a maggio e a giugno in Italia e in Germania, il Parlamento ha approvato l’emissione a loro favore di circa 116 milioni di euro complessivi dal Fondo di solidarietà UE.
- Gli europarlamentari hanno condannato gli episodi di gravi violazioni di diritti umani avvenute in Iran, Cambogia e ad Hong Kong. A tal proposito, hanno richiesto che le autorità di Hong Kong rilascino Jimmy Lai e gli altri attivisti pro-democrazia, hanno richiesto il rilascio di tutte le sostenitrici dei diritti umani in Iran, ed hanno sollecitato la modifica delle leggi sui sindacati, sulle associazioni e sulle ONG in Cambogia.
- Hanno poi discusso il tema della biodiversità, valutando i risultati della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità avvenuta in Colombia, nella quale è stata sottolineata l’efficacia e la necessità di strategie nazionali per la protezione degli ecosistemi mondiali in materia di biodiversità.
- La dichiarazione unilaterale di indipendenza dell’entità secessionista di Cipro avvenuta 41 anni fa in via illegale è stata nuovamente discussa e condannata, richiamando la necessità di solidarietà europea alla causa.
- In ultimo, gli europarlamentari hanno ribadito l’invito ai paesi UE ad ammettere la Romania e la Bulgaria come membri a pieno titolo dello spazio Schengen.
La prossima sessione plenaria del Parlamento europeo si terrà dal 16 al 19 dicembre a Strasburgo.