La Commissione europea e la Presidenza tedesca dell’Ue, pur rallegrandosi della ripresa delle forniture petrolifere nonostante la mancata risoluzione della disputa fra Russia e Bielorussia, fanno pressione sui due governi affinchà© interruzioni alle forniture, come quelle sofferte da vari paesi europei in questi giorni, non si verifichino più. Il Commissario all’Energia Piebalgs e il Ministro dell’Economia tedesco Glos hanno indirizzato una lettera al Ministro del Commercio russo e al Primo ministro bielorusso richiamandoli al rispetto degli accordi presi e sottolineando che l’Ue ha preso molto seriamente le interruzioni alla fornitura dell’oleodotto di Druzhba. Allo stesso tempo, l’Oil Supply Group dell’Ue, che raggruppa gli esperti nazionali incaricati della gestione delle riserve strategiche di petrolio, ha analizzato l’impatto dei tagli e ha discusso possibili ulteriori misure per far fronte alle emergenze. Attualmente, il livello di riserve strategiche dell’Ue permette di mantenere ininterrotte le forniture per 120 giorni.
