Il piano d’azione sull’economia circolare – Che cosa è stato fatto?

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La commissione ha pubblicato un Report sull’implementazione del Piano d’Azione adottato nel 2015.

Negli scorsi giorni la Commissione europea ha adottato un Report sul Piano d’Azione per l’economia circolare.

La consapevolezza è che il modello lineare di crescita economica, basato sul “take-make-dispose” non è più un modello adatto all’attuale società del mondo globalizzato, trattandosi di un modello molto dispendioso per una realtà fatta di risorse limitate.

L’economia circolare si basa, invece, sull’idea di utilizzare i prodotti il più a lungo possibile, riducendo i rifiuti e, quando un prodotto esaurisce la sua vita, lo stesso sarà riutilizzato, trasformato per dar vita a un nuovo valore. Questo modello è sostenibile e può creare lavoro, generare vantaggi competitivi.

Il Piano di Azione della Commissione sull’economia circolare risale al 2015, con diverse proposte legislative in materia. In particolare il Piano propone misure per intervenire su ogni fase di vita di un prodotto: dal materiale grezzo, alla sua produzione, al suo consumo e infine ai rifiuti che ne derivano.

Nel 2018 è stato adottato un secondo pacchetto di misure, con particolare attenzione alla plastica e ai rifiuti. La Commissione ha anche proposto l’adozione di una Direttiva contro la plastica monouso e il materiale da pesca.

Nel documento pubblicato dalla Commissione, si può leggere quanto in questi anni è stato fatto sul tema.

A favore dell’innovazione e gli investimenti nell’economia circolare sono stati messi a disposizione più di 10 miliardi di € per il periodo 2016-2020, oltre ad una piattaforma di supporto che emana raccomandazioni per progetti sull’economia circolare.

Per combattere i rifiuti in mare è stata adottata la prima politica europea sulla plastica per il riutilizzo della stessa, ponendo l’obiettivo del 55% di plastica riciclata entro il 2030.

Ci sono stati interventi sui rifiuti con un quadro legislativo entrato in vigore a luglio 2018, in cui sono fissati molti parametri sulla gestione dei rifiuti.

Allo stesso modo si è intervenuti sul riutilizzo dei rifiuti, dando una seconda vita ai materiali grezzi.

Altro tema affrontato è quello dello spreco del cibo, intervenendo ad ogni livello della catena della distribuzione alimentare. È stata messa in piedi una piattaforma sullo spreco e sulla perdita di cibo.

Nel 2018 è stata adottata una strategia sulla Bioeconomia, con 14 azioni concrete da portare avanti.

Sono stati portati avanti molti interventi, dunque, interventi che necessitano di essere continuamente monitorati, per questo è stato anche pubblicato il Monitoring Framework of Indicator for the Circular Economy.

Per maggiori informazioni:

Comunicato stampa della Commissione

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