In occasione della giornata internazionale degli anziani, svoltasi il 1° ottobre, l’ufficio Eurostat ha pubblicato le statistiche sulla popolazione over 65 che, nel 2005, corrispondeva al 17% del totale della popolazione comunitaria, contro il 15% del 1995.
Secondo le stime Eurostat, tale dato è destinato a crescere del 13% entro il 2050. Germania, Italia e Grecia registrano le percentuali più elevate (19-18%), mentre Irlanda, Cipro e Slovacchia quelle più basse (11-12%). Le aspettative di vita in buona salute e autosufficienza dopo i 65 anni si stimano mediamente in 10,1 anni per gli uomini e 10,7 per le donne. Ai primi posti Italia, Belgio e Spagna mentre a fondo scala Ungheria e Finlandia. Il tasso d’occupazione si attesta al 26,7% per le persone tra i 60 e i 64 anni e all’8,2% per gli ultra 65. Si segnala inoltre una crescita del tempo libero, con incrementi variabili a seconda del Paese, della fascia d’età e del sesso. Infine, circa il 12% degli anziani usa Internet, con percentuali più elevate in Olanda, Danimarca e Svezia.
Approfondisci
